Lampade espositive “Ch’usaq”: FabLab Pesaro è arte!

Ivette Sanchez Espinoza, giovane artista dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, ha progettato due opere scultoree dal titolo “Ch’usaq” (“vuoto” in quechua), la cui realizzazione è stata portata a compimento la scorsa settimana presso il Fablab Pesaro. Il completamento di questo progetto ha infatti richiesto l’utilizzo di macchinari caratteristici della fabbricazione digitale.

Le opere di Ivette sono essenzialmente due lampade espositive realizzate in vetroresina colorata con acrilico rosso, all’interno delle quali si intravede la sagoma in negativo di un broccolo “romanesco”.


Lampada 1: “criccata”, scheggiatura interna, minore trasparenza ed illuminazione con luce bianca.

Lampada 2: maggiore trasparenza ed illuminazione con luce gialla.

 

 

Come nasce il progetto

L’idea progettuale parte dall’intenzione di utilizzare la tecnica scultorea dello stampo per valorizzarla al massimo applicandola ad una figura geometrica naturale e complessa: il broccolo “romanesco”.

Le due opere realizzate intendono raffigurare il rapporto conflittuale tra la natura e l’uomo; una natura che, seppur visibile, quindi concreta, è al tempo stesso intangibile, quindi inesistente, per l’uomo e la società contemporanea.

La scelta dei materiali rafforza questo concetto: la vetroresina, materiale sintetico, contrasta con le forme naturali del broccolo “romanesco”.

Ogni scelta di materiale e colori è subordinata a questo concetto di rapporto natura-uomo: il colore scuro della base delle lampade a contrasto con la trasparenza della resina, come anche la diversità tra le lampade stesse nei dettagli interni, nella luminosità e nel colore.

Le due lampade sono parte di un progetto più ampio che comprende altre due opere dal nome “Cuestión de perspectivas”, ispirate a “Il paesaggio sonoro” di R.Murray Schafer.

 

Come nasce la collaborazione

Il FabLab Pesaro ha messo a disposizione dell’artista competenze ed attrezzature utili per lo sviluppo di alcuni particolari delle opere/lampade: le basi di supporto e l’impianto di illuminazione.

Le basi sono state realizzate in legno massello utilizzando la fresa cnc Shapeoko, in grado di ricreare il profilo del broccolo così da non spezzare la continuità delle linee con la parte superiore delle opere.
L’illuminazione è stata realizzata con la fresa cnc di precisione Roland SRM-20 con la quale è stato inciso il circuito stampato progettato con il software “Eagle” da Nicola Scalzotto (Stagista presso il laboratorio).

Infine il FabLab Pesaro si è reso disponibile a ricreare una copia digitale dello stampo di broccolo “romanesco” dal quale le due lampade sono state ricavate. La scansione tridimensionale dell’oggetto è stata realizzata utilizzando la tecnica della scansione fotografica tramite il software “123D Catch”.

 

In conclusione

Con questo progetto Fablab Pesaro si apre a nuove prospettive: affiancando alla consolidata esperienza nel campo del design industriale e dell’artigianato digitale, anche la sua propensione ad essere utilizzato come spazio di sperimentazione artistica.
Il Laboratorio è un luogo aperto a tutti coloro che intendono creare e innovare; un luogo dove sperimentazione e tecnologia si uniscono per plasmare nuove ed “infinite” soluzioni: Fablab Pesaro è anche arte!
 

Concept e realizzazione: Ivette Sanchez Espinoza, studente e scultrice.
Realizzazione basi e circuito stampato: Nicola Scalzotto, designer.
Tutor progetto: Christian Gabbani, FabLab Manager.